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Grande successo per la 24ª edizione delle giornate altoatesine del Pinot Nero

Ottima partecipazione di pubblico, altissimo livello dei vini in degustazione e grande coinvolgimento da parte dei produttori: si chiude con un altro grande successo la manifestazione dedicata ai migliori Pinot Nero annata 2019 d’Italia che si è tenuta a Egna, in Alto Adige, dal 29 aprile al 2 maggio 2022. Durante le quattro giornate infatti è stata messa a confronto, attraverso degustazioni dedicate, la produzione nazionale di questo pregiato vitigno che ha visto la partecipazione di oltre 85 produttori di vino provenienti da 9 aree vinicole, tra cui Trentino, Alto Adige, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Abruzzo. “Siamo molto soddisfatti di questa 24 edizione – racconta Ines Giovanett, Presidente del Comitato Organizzatore delle Giornate del Pinot Neroche si è svolta in un contesto di grande positività e interesse da parte del pubblico e dei produttori stessi. L’intento principale di questo evento è proprio quello di essere un palcoscenico per celebrare al meglio le caratteristcie uniche di questa varietà e di comunicare, agli operatori specializzati, alla stampa e agli appassionati l’unicità, l’eccellenza, e il successo che accompagna la storia e l’evoluzione di questo vitigno. Un sentito grazie va a tutti i produttori che anche quest’anno hanno aderito all’evento con etusiasmo e a tutti coloro che hanno preso parte alle quattro giornate di degustazione.”

Venerdì 29 aprile sono stati inoltre premiati i TOP10 del Concorso nazionale del Pinot Nero che ha sancito i primi 10 migliori Pinot Nero dell’annata 2019, una classifica che ha visto primeggiare l’estrema qualità dei vini dell’Alto Adige facendo salire sul podio il Pinot Nero Arnar della Cantina Andriano, Baltasius della Tenuta Schloss Englar e al terzo posto Sanct Valentin della Cantina San Michele Appiano.

Con orgoglio l’enologo Rudi Kofler della cantina Andriano spiega come “questo riconoscimento sia il risultato di un lavoro fatto da anni sul Pinot Nero al fine di conservare inalterate le caratteristiche più tipiche di questo vitigno straordinario che, ad Andriano, così come in generale anche in tutto l’Alto Adige, dà risultati eccellenti. La nostra filosofia è raccontare, attraverso i vini, un territorio particolarmente vocato, dal microclima e suoli unici. Esserne oggi il portavoce è una vera emozione”. Continua Klaus Gasser “è entusiasmante vedere come, anche sui Pinot Nero, siamo in grado di ottenere, da questi suoli calcarei di alta quota, grandi vini rossi, caratterizzati da spiccata tipicità e importante capacità evolutiva, che ben descrivono le potenzialità dell’Alto Adige.” Grande entusiasmo anche per la cantina Schloss Englar che con il suo  Pinot Nero Riserva Alto Adige DOC Baltasius entra per la prima volta non solo in classifica ma anche nella Top 3: “Questo secondo posto – racconta Johannes Khuen-Belasi – rappresenta per noi un bellissimo riconoscimento di cui siamo molto grati. Siamo una cantina giovane, sul mercato da circa 8 anni, e riceviamo per la prima volta questo premio che ci riempie di orgoglio e ci conferma che la direzione che stiamo seguendo per valorizzare al meglio il nostro Pinot Nero è quella giusta. Negli ultimi anni infatti abbiamo ottenuti importanti riconoscimenti anche a livello internazionale, dimostrazione di quanto la sotto zona di Appiano – Piganò, dove sorgono i nostri vigneti, sia particolarmente vocata per la coltivazione di questa varietà per tipologia di terreni, microclimi e orientamento. Massima è poi la nostra attenzione al vigneto e all’ambiente più in generale, avendo noi da circa 7 anni scelto di lavorare in conversione biologica.“ Anche  la cantina di San Michele Appiano, al terzo posto con il suo Pinot Nero Riserva Alto Adige DOC Sanct Valentin, ribadisce come questo premio “riconferma come la nostra zona sia diventata sempre più vocata alla produzione di grandi Pinot Neri.“

L’evento, promosso e organizzato dall’Associazione Giornate Altoatesine del Pinot Nero in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige, ha registrato anche una grande partecipazione di pubblico che ha potuto nel corso delle quattro giornate partecipare ad una ricercata degustazione tecnica, su prenotazione, durante la quale gli ospiti hanno avuto modo di degustare al tavolo i migliori Pinot Nero presenti alla manifestazione.

Appuntamento dunque per il 2023, anno che celebrerà la 25esima edizione di questo importante appuntamento che fa salire sul palcoscenico uno dei più nobili tra i vitigni a bacca rossa a livello mondiale.